La Riabilitazione Oncologica necessità di uno studio della situazione clinica del paziente,normalmente se sottoposto a intervento chirugico,nelle prime fasi si inizia al propio domicilio del paziente essendo provato e debilitato.si valuta il paziente sotto il profilo della forza e della sua autonomia,andando a incrementare il carico degli esercizi gradualmenteche no trascurando tutte le componenti psicologiche del paziente.Incoraggiamento,supporto psicologico,facendo evidenziare i miglioramenti nel seguito del programma riabilitativo sono degli elementi imprescindibili per una ripresa generale.
Nel caso del tumore alla prostata i pazienti con prostactemia,vengono eseguiti esercizi per tonificaregli sfinteri urovescicali e tutti i muscoli del perineo.
Nel caso del tumore alla mammella con quadrantectomia o mastectomia totale è importantissimo nelle prime fasi oltre al mantenimento della mobilità della spalla ,ad un drenaggio linfatico manuale secondo tali tecniche,che diminuiscono la stasi linfatica dovuta allo svuotamento post chirurugico.
Nel caso di tumore osseo post chirurgico si esegue ciò che il chirurgo ha lasciato come indicazioni post operatorie.Nella fase post-intervento ci possono essere alterazioni motorie o sensitive,per questo si deve iniziare ponendo il principio di graduaità e ponendosi degli obbiettivi in base al quadro clinico.
La collaborazione con il Chirurgo e l'oncologo è necessaria per valutare volta per volta la progressione del piano riabilitativo